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Opere Pubblicate Libri su Gesù Libri su Padre Pio Testi di preghiera e di spiritualità
L'ultimo lavoro di Donato Calabrese Abbà Padre Le Parole aramaiche di Gesù conservate nei Vangeli Questo piccolo lavoro dedicato alle parole aramaiche pronunciate da Gesù e riportate integralmente nei vangeli non può non condurci a una domanda decisiva: chi è Gesù? Credo che l’unica risposta possibile, e compatibile con ciò che è stato scritto in queste pagine, sia riconoscibile in quel processo univoco di fede e ragione che permetta di passare oltre l’uomo Gesù per approdare alla conoscenza della Sua Persona divina. Le piccole tracce che i primi testimoni di Gesù hanno lasciato nei vangeli come reliquie preziosissime della Sua Parola e dei Suoi Segni, ci possono aiutare non poco a rifare, ogni volta che lo vogliamo, il salto di fede-ragione dei primi discepoli di Gesù di Nazareth, per riconoscere, in Lui, il Figlio di Dio altissimo. Con questo breve viaggio sulle tracce originarie delle parole di Gesù contenute nei vangeli, vedremo di scoprire, almeno in parte, l’autentica personalità umana e religiosa del Nazareno, riuscendo, forse, a cogliere qualcosa di molto importante per la nostra vita di credenti: la Sua divinità. Il libro di Donato Calabrese dedicato al Santo stigmatizzato di Pietrelcina
PADRE PIO: “Sono un Mistero a me stesso” Questo libro racconta la vita e la Missione di Padre Pio sul Gargano, e giunge quasi al termine di un lungo percorso di ricerca nel quale l’autore ha cercato innanzitutto di portare alla luce il vero volto, la dimensione spirituale e mistica, la genuina personalità umana e religiosa, non tralasciando un aspetto abbastanza trascurato nella ricca bibliografia a lui dedicata, ma che appartiene tipicamente al suo carattere più autentico: le radici sannitiche e cristiane armoniosamente fuse nel sacerdote cappuccino che si può definire come un capolavoro di Dio e uno dei fiori più belli e profumati della creazione. L’autore ha osservato attentamente l’alpinista delle grandi vette dell’ascesi e della mistica cristiana. Ha provato profonda venerazione e immenso stupore di fronte allo sguardo innocente e puro del religioso cappuccino che ha dato tutto se stesso a Dio, vivendo una spiritualità fatta di nudo patire e nudo amare. Ha mirato l’anima riparatrice, l’Alter Christus trasverberato e stigmatizzato, l’apostolo del confessionale. Il dispensatore delle immense meraviglie, che Dio ha operato sul Gargano e nel mondo. Donato Calabrese ha vagliato attentamente le fonti più autorevoli e credibili, tratteggiando il quadro più completo e fedele alla storia di Padre Pio. Ha considerato il grande mistero di dolore e di amore, nel quale si è trovato pienamente immerso Padre Pio, perché come “un maccherone senza sale”, ha donato tutto sé stesso, offrendosi vittima d’amore e di dolore, a quel Gesù che gli aveva anticipato già a Pietrelcina la sua vocazione oblativa: “Figlio mio, l’amore si conosce nel dolore, lo sentirai acuto nello spirito, e più acuto ancora lo sentirai nel corpo”. Confidando di essere un mistero a sé stesso, nei primi anni della sua missione sacerdotale, Padre Pio aveva dischiuso la porta del suo cuore consacrato ed indiviso, integralmente proiettato verso Cristo Gesù, Sommo Diletto della sua anima. La luce che promanava dall’uscio appena socchiuso lasciava intravedere un barlume di speranza e di bene per il mondo intero. Potete prenotare il libro Cliccando Qui [1] Padre Pio da Pietrelcina, Epistolario, I, Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, San Giovanni Rotondo, Ristampa 1992, 769.
Donato Calabrese, studioso di spiritualità cristiana e conterraneo di Padre Pio, rivela, finalmente, gli anni sconosciuti vissuti da Padre Pio nella sua amatissima Pietrelcina, dal 1909 al 1916.
PADRE PIO, SETTE ANNI DI MISTERO A PIETRELCINA
“Questo libro mi sta particolarmente a cuore – ha confidato l’autore – perché credo che descriva abbastanza fedelmente il periodo più significativo dell'intera esistenza di Padre Pio. E’ da circa un ventennio che frequento la sua Terra, con il desiderio di respirare l’atmosfera pura e genuina dei vicoli e delle corti del Borgo Castello a Pietrelcina, e quella rigogliosa e naturale di Piana Romana”. Donato Calabrese Grazie al libro di Donato Calabrese: Padre Pio, sette anni di mistero a Pietrelcina, edito dalle Paoline Editoriale Libri di Milano, i fedeli cristiani ed i devoti di Padre Pio possono conoscere, finalmente, uno dei tempi meno noti, ma più densi di significato, della vita del Frate stigmatizzato di Pietrelcina. Il periodo è racchiuso nei sette anni trascorsi a Pietrelcina dal 1909 al 1916, durante i quali Padre Pio ha vissuto un’esistenza nascosta ma feconda, semplice e ordinaria, ma anche contrassegnata da molte sofferenze fisiche, morali e spirituali, oltre che intessuta da singolari doni mistici, in alcuni dei quali non sono mancati quei Segni di credibilità che dimostrano, ancora oggi, l’autenticità di tali fenomeni. Pochi uomini hanno catalizzato tanta attenzione, come Padre Pio. Si può dire che le cose straordinarie, avvenute in Lui ed attorno a Lui, nonché l’influsso esercitato sulle grandi masse di fedeli che lo hanno seguito da vicino e finanche dalle più località più remote del pianeta, hanno radunato attorno a lui una “clientela mondiale”, come ebbe a dire Papa Paolo VI. Le innumerevoli pubblicazioni dedicate al frate di Pietrelcina hanno considerato tutta la sua vita, ma in modo particolare la sua missione sul Gargano, lasciando, purtroppo, inesplorato un tempo ben definito, eppure importante, del suo divenire umano, religioso e mistico. E’ il periodo di sette anni, trascorsi a Pietrelcina dal 1909 fino al 17 febbraio 1916, ed esprime certamente la fase più alta, spirituale, profonda e mistica della vita di Padre Pio. A tale periodo storico è dedicato questo libro che si propone, appunto, di colmare un certo spazio vuoto lasciato dai biografi, ridando valore al tempo vissuto da Padre Pio nella sua Pietrelcina, prima di tornare definitivamente alla vita conventuale. “Questo libro mi sta particolarmente a cuore – ha detto Calabrese – perché credo che descriva abbastanza fedelmente il periodo più rilevante dell'intera esistenza di Padre Pio. E’ da circa un ventennio che frequento la sua Terra, con il desiderio di respirare l’atmosfera pura e genuina dei vicoli e delle corti del Borgo Castello a Pietrelcina, e quella rigogliosa e naturale di Piana Romana. In fondo il mio è un lungo cammino che non si ferma qui, ma continua, con gli occhi trasognati del credente che ha fatto l’esperienza viva della santità di Padre Pio nella quale si rispecchia l’eterna primavera del Vangelo, di ricercare, proprio qui, a Pietrelcina, le tracce semplici, umili, ma fresche ed inimitabili, del passaggio esistenziale di questo grande Figlio del Sannio e della Chiesa. Potete prenotare il libro Cliccando Qui
Il Rosario Eucaristico Mariano offre una traccia di preghiera profondamente cristocentrica, eucaristica e mariana, arricchita da pensieri e sentimenti di Padre Pio da Pietrelcina, una delle anime mistiche più grandi della cristianità. Questi, in ordine cronologico, i misteri, o meglio, i temi enunciati: la gioia, le beatitudini, la luce, il dolore, la gloria. Tutta la vita di Gesù e di Maria santissima è attraversata da questi sentimenti che appartengono anche all’esperienza esistenziale di ogni cristiano. E’ una preghiera profondamente biblica, in quanto stimola un rapporto affettivo e spirituale di totale confidenza con il Cuore di Cristo. Auspico che questa semplice traccia di preghiera eucaristica e mariana possa guidare ogni anima verso la piena intimità Divina così bene espressa da San Pio da Pietrelcina: “L’uomo non può comprendere che quando il paradiso si riversa in un cuore, questo cuore afflitto, esiliato, debole e mortale, non lo può sopportare senza piangere. Si, lo ripeto, la gioia sola che riempiva il mio cuore fu quella che mi fece piangere sì a lungo”. Nessuno più di Maria può condurci a Cristo Gesù. Lui solo può dare pace, ristoro, vita divina ai nostri cuori assetati d’amore. Potete prenotare il libro Cliccando Qui
Un prezioso libretto di Donato Calabrese La Via Crucis con Padre Pio Nello scrivere questo libretto ho voluto inserire, per ogni stazione della Via Crucis, un pensiero il più possibile attinente al tema, cosicché la meditazione e la contemplazione della Passione di Cristo Gesù si intreccia mirabilmente con il sublime insegnamento e la straordinaria testimonianza del grande mistico di Pietrelcina. Donato Calabrese La Via Crucis è una delle pratiche di pietà più amate e diffuse nel popolo cristiano, ed affonda le sue radici nella spiritualità della Passione di Cristo originata, nel medioevo, da anime straordinarie come Bernardo da Chiaravalle, Francesco d’Assisi, Bonaventura da Bagnoregio ed altri ancora. Un filone spirituale di cui Padre Pio da Pietrelcina esprime la sintesi più alta e perfetta. E questo, per mezzo della sua completa partecipazione alla passione di Cristo, compiuta per tutta la sua vita. Si può dire che tutta l’esistenza di Padre Pio sia stata una grande Via Crucis. Alla luce del suo mirabile insegnamento, ogni Via Crucis non termina mai con il buio del sepolcro, ma si proietta nella stazione definitiva: la Casa del Padre, dove Gesù Risorto ci attende, e dove tutti siamo invitati ad entrare come figli. E allora, con Padre Pio la nostra Via Crucis diviene un momento solenne in cui contemplare la Passione di Cristo nella passione di ognuno, l’amore di Cristo nell’amore di ognuno, la risurrezione di Cristo nella risurrezione di ognuno. Nello scrivere questo libretto ho voluto inserire, per ogni stazione della Via Crucis, un pensiero il più possibile attinente al tema, cosicché la meditazione e la contemplazione della Passione di Cristo Gesù si intreccia mirabilmente con il sublime insegnamento e la straordinaria testimonianza del grande mistico di Pietrelcina. E allora, come ho già scritto nell'introduzione del libretto, con Padre Pio la nostra Via Crucis diviene un momento solenne in cui contemplare la Passione di Cristo nella passione di ognuno, l’amore di Cristo nell’amore di ognuno, la risurrezione di Cristo nella risurrezione di ognuno. Potete prenotare il libro Cliccando Qui Un percorso di ricerca della Presenza di Gesù nella Terra Santa Sulle Tracce di Gesù di Nazareth Sulle tracce di Gesù di Nazareth: guida turistica e religiosa della Terra Santa, ricca di annotazioni storiche ed archeologiche e corredata di moltissime immagini dei luoghi dell'infinito, segnati indelebilmente dal passaggio di Gesù Cristo, figlio di Dio. Donato Calabrese
Non c'è un luogo sulla Terra, come Israele, dove il
silenzio è l'humus ideale per l'ascolto della Parola. Solo qui, nei
luoghi segnati dal passaggio di Gesù di Nazaret, è possibile vivere
un'esperienza unica, irripetibile, irraggiungibile in qualsiasi
altra località del nostro bellissimo pianeta. EMAIL: |
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