Donato Calabrese
Nato e cresciuto nel cuore del centro storico di Benevento, Donato Calabrese ha sempre coltivato intensamente l’amore per la sua storia, la cultura, il patrimonio artistico e monumentale, le tradizioni della sua città, definendo Benevento come la città dai mille volti.
Una città antichissima e misteriosa; affascinante e ricca di mistero, ammaliante e attraente. Una città capace di coinvolgere emotivamente il visitatore attento, invitandolo alla scoperta della bellezza umile e nascosta, arcana ed intrigante, serena e fiera del suo passato.
Guida patentata della Regione Campania, Donato Calabrese vi accompagna nella scoperta delle antiche vestigia sannitiche, delle grandiose opere d’arte della Benevento romana, delle bellissime costruzioni della capitale longobarda, della Benevento Pontificia che ha percorso il periodo più lungo, più di 800 anni, della sua lunga storia, nonché della Benevento italiana, con i suoi sviluppi a cavallo delle due guerre, le sue prospettive e le sue tradizioni, svelandovi l’arcano mistero delle streghe e del noce di Benevento, della conversione dei longobardi ad opera di san Barbato, del fascino nascosto nei vicoli del centro storico e, soprattutto, della ricchezza variegata della cucina Beneventana, tra cui emergono la zuppa di Cardone ed il celebre torrone.
Donato Calabrese ha compiuto il corso completo di Studi Teologici presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Redemptor Hominis" di Benevento.
Ha operato per circa quarant'anni abbracciando e vivendo la spiritualità oblativa del Centro Volontari della Sofferenza, movimento pilota della pastorale della sofferenza fondato dal Beato mons. Luigi Novarese, rivestendo anche la funzione di delegato regionale per la Campania.
Donato ha sempre avuto una naturale predisposizione per l’evangelizzazione attraverso i mezzi di comunicazione sociale. Tuttavia, pur avendone avuto la possibilità, non ha mai fatto in modo di diventare giornalista. Si è sentito sempre inviato da Cristo, per annunciare la Sua Parola e le Sue Opere, pur non essendo sacerdote o diacono.
In uno dei momenti più tristi e dolorosi della sua vita, sentì una voce nel suo cuore che lo invitava ad annunciare Dio oggi, con i mezzi di oggi.
Dopo aver collaborato, per circa dieci anni, con Radio Zero di Benevento, allestendo un programma mensile dedicato agli ammalati, e a RADIO SPERANZA, la Radio della Diocesi Beneventana, curando, vari programmi dedicati a Padre Pio da Pietrelcina e a di Gesù di Nazaret, è passato all'impegno televisivo realizzando programmi religiosi di diverse tipologie, per varie emittenti televisive dI Benevento e provincia.
Il decisivo salto di qualità, dal punto di vista prettamente spirituale, lo ha fatto nel 2006, quando ha creato TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana: l'unica televisione veramente mistica, perché opera senza fini di lucro. Ed è su questo fronte di apostolato televisivo, che con i suoi collaboratori di sempre, Donato cura VIVERE LA SPERANZA, un programma televisivo di cultura e attualità cristiana. Una finestra aperta sul mondo della fede.
Donato Calabrese ha scritto “Il Rosario delle Beatitudini”, itinerario di preghiera-riflessione, pubblicato dalle Edizioni Paoline Editoriale Libri di Milano. Ha scritto vari articoli per la monografia Padre Pio da Pietrelcina, uscita in tutt'Italia in occasione della beatificazione di Padre Pio: la biografia del Frate di Pietrelcina e tre servizi che considerano il rapporto del Frate con Cristo, con la Madonna ed il fenomeno delle stigmate.
Su autorizzazione di Donato Calabrese, l'Editore Rugginenti di Milano Ha pubblicato un audiobook sulla vita di Padre Pio da Pietrelcina.
Donato Calabrese ha pubblicato, con la Zonza Editori di Sestu (Cagliari) il libro: "Padre Pio da Pietrelcina, il respiro di un'anima". Dal mese di settembre 2008 fino al mese di giugno 2011, su TEMPI NUOVI, periodico mensile di impegno religioso e socio-culturale dell'Arcidiocesi di Benevento, ha curato una pagina dedicata a Padre Pio da Pietrelcina.
L'opera più significativa di Donato Calabrese è il secondo libro dedicato al Frate stigmatizzato: PADRE PIO: SETTE ANNI DI MISTERO A PIETRELCINA. Intende colmare una lacuna, in quanto tutte le pubblicazioni dedicate a San Pio da Pietrelcina hanno considerato la sua vita, ma in modo particolare, la sua missione sul Gargano, lasciando inesplorato un tempo tra i più importanti del suo divenire umano, religioso e mistico. E’ il periodo di sette anni, trascorsi a Pietrelcina dal 1909 fino al 17 febbraio 1916, ed esprime certamente la fase più alta, spirituale e mistica, della vita di Padre Pio. A tale periodo storico è dedicato il nuovo libro che si propone, appunto, di colmare un certo spazio vuoto lasciato dai biografi, ridando valore al tempo vissuto da Padre Pio nella sua Pietrelcina, prima di tornare definitivamente alla vita conventuale.
Il libro è stato pubblicato dalle Paoline Editoriale Libri di Milano, ed è stato già tradotto in Polacco ed in Spagnolo.
Dal mese di dicembre del 2014 è disponibile su Lulu, Amazon, e altri editori on line, PADRE PIO: "Sono un mistero a me stesso, edito da Lulu Corporation. Il libro giunge quasi al termine di un lungo percorso di ricerca nel quale l’autore ha portato alla luce il vero volto, la dimensione spirituale e mistica e la genuina personalità umana e religiosa di Padre Pio da Pietrelcina.
Donato Calabrese ne ha studiato i fenomeni mistici e l’essenziale spiritualità fatta di nudo patire e nudo amare. Ha vagliato le testimonianze più autorevoli e credibili. Ha tratteggiato un quadro completo e fedele alla realtà storica.
Leggendo questo libro non si può non provare un intenso sentimento di amore e stupore di fronte al grande mistero nel quale Padre Pio si è trovato immerso per tutta la sua vita, offrendosi come vittima d’amore e di dolore nel supremo negozio della redenzione umana.
Confidando di essere un mistero a sé stesso, nei primi anni della sua missione sacerdotale, Padre Pio ha dischiuso la porta della sua anima. La luce che è promanata dall’uscio appena socchiuso ha irradiato un immenso fiume di speranza e di bene, per il mondo intero.
Come biografo di Padre Pio da Pietrelcina, Donato Calabrese è stato intervistato, da Authentic TV di Los Angeles (USA), sulla santità, i fenomeni mistici, le stigmate ed il rapporto affettivo e spirituale dello stesso San Pio con la sua città natale Pietrelcina. L'intervista (in inglese) è stata inserita nel Programma Televisivo MIRACLE QUEST, trasmesso da Discovery Travel negli Stati Uniti.
Donato Calabrese è anche autore di testi teatrali dialettali, curando per anni la regia di opere del teatro di tradizione, sia con la compagnia teatrale del Centro Volontari della Sofferenza di Benevento, sia con la compagnia teatrale La "Posta in Gioco" del CRAL Poste di Benevento.
Uno degli impegni più cari a Donato Calabrese è quello di sempre: per mezzo del web cura vari siti, tra i quali cura con particolare attenzione e passione quelli di Gesù di Nazareth, con la riflessione settimanale del Vangelo della Domenica, Padre Pio da Pietrelcina, e Benevento, la città in cui vive.
Il suo impegno di apostolato è quello di annunciare "CRISTO OGGI CON I MEZZI DI OGGI", oltre che aiutare, i gruppi che vanno a Pietrelcina, a scoprire quello che è il vero volto di Padre Pio, con la sua Anima mistica, il suo patire, il suo ministero sacerdotale, la sua attività taumaturgica e l’impegno sociale. E’ un apostolato ed un’esigenza a cui intende rispondere nella fedeltà più totale all’autentico spirito di Padre Pio da Pietrelcina.
Donato Calabrese non è sposato, ma ha dato tutta la sua vita a Dio. Recentemente ha dichiarato: "Gesù mi ha detto: 'Sei mio, tu mi appartieni".