Guida turistica di Benevento

Donato Calabrese

Tour cristiano   

Itinerario cristiano

Gli inizi

Lungo la via Appia, la Regina viarum, l’Annuncio di Cristo giunse a Benevento. Secondo la tradizione il primo vescovo fu Fotino, ma più conosciuto è sicuramente Gennaro, Beneventano martirizzato a Pozzuoli.


L’itinerario della Benevento cristiana

   Non si può non partire dalla Rocca, o Castello, sede dei Rettori Pontifici della città, per proseguire, scendendo lungo il corso Garibaldi (L’antica via Magistrale) fino al grande complesso di Santa Sofia, ammirando la stupenda Chiesa, dedicata alla Hagia Sofia, ed il meraviglioso chiostro che affonda le radici in quello longobardo di Arechi II.

    Dal “Giardino chiuso” del chiostro di Santa Sofia si passa all’altro Hortus Conclusus, poco distante, per ammirare l’opera di Mimmo Paladino, uno dei massimi interpreti della Transavanguardia.

   Con Donato Calabrese potrete scoprire la bellezza ed i simbolismi di questi due “Giardini chiusi”, per poi proseguire per la Basilica di san Bartolomeo, dove si venerano le reliquie dell’apostolo protettore di Benevento. Quindi, proseguire, scendendo per il Corso, fino all’antichissima Chiesa Cattedrale, per mirare la facciata romanica e la stupenda Janua Major, la porta di bronzo, definita dal Venturi come “Il maggior poema sacro dell'età romanica nel Mezzogiorno d'Italia”.

   Dopo la visita al Duomo, proseguire per la Basilica della Madonna delle Grazie, patrona di Benevento, affidata ai Frati Francescani, che la custodiscono premurosamente. 

   Donato Calabrese vi accompagna nella lettura del bellissimo simulacro che raffigura Maria Santissima, e della simbologia che racchiude, ponendolo anche in correlazione profonda con l’icona dell’Odigitria di Costantinopoli.

   Il tour della Benevento cristiana si ferma tra le maestose mura di questo Tempio innalzato a Maria dal popolo Beneventano, attraverso la sua municipalità, per aver liberato la città dal colera. Volendo, si può inserire, nell’itineraario, anche la piccola Chiesa di Sant’Ilario o quella del Santissimo Salvatore.