"Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: "Questo luogo è solitario ed è ormai tardi; congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare". Ma egli rispose: "Voi stessi date loro da mangiare". Gli dissero: "Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?". Ma egli replicò loro: "Quanti pani avete? Andate a vedere". E accertatisi, riferirono: "Cinque pani e due pesci". Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde. E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta.
Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono e si sfamarono, e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini" (Marco 6,34-44)
COMMENTO
Il più celebre miracolo operato dal Rabbi di Galilea è rappresentato in questo pannello ottimamente conservato. Gesù è raffigurato mentre benedice i pani ed i pesci che gli porge uno degli apostoli. Dietro di lui si riconosce Simon Pietro, raffigurato sempre con la barba nell'arte paleocristiana. A destra si intravede un altro apostolo che distribuisce i pani ed i pesci.
L'abbondanza del cibo è plasticamente indicata dalle cesta raffigurate in basso, insieme ad alcuni che, dopo essersi cibati della Parola di Dio, si sfamano con il suo stesso pane.